L’ipoglicemia (valori di glicemia plasmatica <55mg/dl) è un fenomeno raro nella dieta chetogenica se questa è indotta in modo graduale e se il bambino è compilante al consumo degli alimenti chetogenici.  L’organismo del paziente deve infatti adattarsi e reagire al cambiamento del metabolismo indotto: nei primi momenti di dieta vengono esaurite le riserve di glucosio e conseguentemente, dovendo garantire un’adeguata quota calorica per soddisfare le esigenze vitali, ricorrerà all’utilizzo dei grassi da cui derivano i corpi chetonici. L’ipoglicemia può essere sospettata e riconosciuta anche attraverso l’interpretazione di sintomi come:

  • ansia
  • sudorazione
  • pallore
  • palpitazioni (tachicardia)
  • tremore
  • debolezza
  • nausea
  • vomito
  • ipotermia
  • mal di testa
  • confusione
  • irritabilità / nervosismo
  • cambiamento comportamentale
  • atassia, incordinazione
  • ipotonia 
  • vertigini
  • amnesia
  • sonnolenza, letargia
  • apnea 

L’ipoglicemia deve essere confermata dal test plasmatico, che deve essere svolto secondo il procedimento illustrato in precedenza. Per correggere l’ipoglicemia somministrare una delle seguenti soluzioni:

  • 50ml di Coca Cola ®
  • 25 ml di succo di frutta puro
  • 2 cucchiaini (10 gr) di zucchero, marmellata ordinaria, miele o sciroppo
  • 10g (due cucchiaini rasi) destrosio in polvere in 100 ml di acqua 

Attendere 20 minuti e ripetere il test. 

Se la glicemia risulta ancora al di sotto dei limiti, somministrare la stessa quantità di zuccheri, attendere 20 minuti e ripetere il test.

Non somministrare dosi superiori di zuccheri. 

Anche se il livello di zuccheri nel sangue diminuisce manifestandosi nel riscontro dell’ipoglicemia non è necessario ne consigliato somministrare un apporto maggiore di zuccheri rispetto alla quantità indicata per la correzione.  Infatti, quando per correggere l’ipoglicemia vengono somministrati molti più zuccheri di quanto consigliato, è possibile che si verifichi un’altra  ipoglicemia “di rimbalzo” dopo poco tempo, non eccedere quindi nella somministrazione di zuccheri. 

Somministrare liquidi: Nel caso in cui il bambino presentasse una condizione cronica di ipoglicemia, contattare l’equipe di riferimento per individuare possibili cause e rivedere l’apporto dietetico. 

Il misuratore di chetosi è uno strumento delicato e talvolta può produrre falsi risultati. Accertarsi  sempre del suo funzionamento.

Glicemia Bassa