è ovvio che i piatti preparati per questo tipo di dieta avranno sapori, odori e consistenze diverse da quelli di una dieta mediterranea. Si invitano le famiglie e/o i caregivers a stimolare la creatività in cucina cercando di trovar delle giuste combinazioni tra sapore ed effetto ottico. Per aumentare la compliance e ridurre le criticità di dover sempre consumare piatti iperlipidici è possibile eventualmente  aiutarsi con prodotti pronti industrialmente modificati con un basso o nullo apporto nutrizionale di zuccheri. 

Per quanto riguarda frutta e verdura che ad ogni modo devono essere calcolate nella ricetta si dovranno dunque prediligere quelle di stagione, con un contenuto di carboidrati inferiore per poterne consumare una porzione più abbondante e di conseguenza assumere una quota maggiore di vitamine e minerali importanti. Ovviamente si dovranno evitare frutta sciroppata, candita, disidrata e conserve in genere facendo comunque sempre attenzione all’etichetta e/o le tabelle Inran per verificarne l’effettivo contenuto di carboidrati e zuccheri.

 FRUTTA: glucidi < 8 gr/100 gr di alimento) 

ALBICOCCHE, ARANCE, COCOMERO, FRAGOLE, LAMPONI, LIMONI, MELE COTOGNE, MELONE D’ESTATE, MELONE D’INVERNO, MIRTILLI, NESPOLE, PAPAYA, PESCHE CON LA BUCCIA, PESCHE SENZA BUCCIA, POMPELMO, PRUGNA GIALLE E RIBES

FRUTTA: glucidi 8-11 gr/100 gr di alimento

AMARENE, ANANAS FRESCO, CICLIEGE, CLEMENTINE, KIWI, MELE FRESCHE CON BUCCIA, ANNURCA, MELE GOLDEN, MELE GRANNY SMITH, RENETTA, MORA DI ROVO, PERE FRESCHE SENZA BUCCIA, PRUGNE FRESCHE E PRUGNE ROSSE.

FRUTTA: glucidi > 11 gr/100 gr di alimento

BANANE, FICHI D’INDIA, LITCHI, KAKI, MANDARANCI, MANDARINI, MELOGRANE, MELE SENZA BUCCIA, MELE IMPERATORE, DELIZIOSA, UVA FRESCA

Le verdure possono inoltre essere utilizzate per creare preparazioni più fantasiose: la lattuga per involtini o wraps chetogenici, il cavolfiore può essere utilizzato per preparare un purè o un “riso” da condire, il sedano rapa possono sostituire le patate per preparare chips e “patatine” fritte. I funghi assorbono molto i grassi diventando molto appetitosi, i cipollotti e i peperoni verdi sono più poveri di carboidrati rispetto le cipolle classiche e i peperoni rossi/giallo/arancio. I frutti di bosco sono molto poveri di carboidrati e si trovano anche surgelati (o si possono surgelare) da utilizzare poi per frappè e frullati

Lo zucchero e le bevande dolcificate potranno infine essere sostituite con dolcificanti artificiali e bibite zero zuccheri. Attenzione a scegliere dolcificanti resistenti alla cottura nel caso vengano utilizzati per dolci da forno e che non contengano fruttosio o altri edulcoranti in grado di alterare glicemia e chetosi.

Fonti “nascoste” di carboidrati:

  • Cereali
  • Sciroppo di malto/glucosio/fruttosio/mais
  • Farina
  • Estratti di frutta
  • Zucchero invertito
  • Melassa
  • Destrosio
  • Fruttosio
  • Galattosio
  • Lattosio
  • Maltosio
  • Mannosio
  • Polidestrosio
  • Suclarosio
  • Xylitolo
  • Destrina/Glicerine/Maltodestrine
  • Mannitolo
  • Sorbitolo
Zuccheri nascosti