Formaggi e latticini: 

Il mascarpone, lo yogurt greco, il philadelphia e altri formaggi cremosi possono essere utilizzati per la preparazione di mousse e salse dolci o salate da arricchire con verdure e frutta. Assicurarsi di non acquistare i prodotti a ridotto contenuto di grassi (light o 0%) e soprattutto non aromatizzati in quanto possono contenere quantità superiori di zuccheri.  Con questa categoria di prodotti occorre fare molta attenzione alla lettura delle etichette nutrizionali in quanto può esserci molta differenza tra le diverse marche o addirittura fra lo stesso prodotto in lotti differenti. Soprattutto per la panna, il burro, il mascarpone si consiglia di controllare frequentemente le etichette. Attenzione all’elevato contenuto proteico dello yogurt greco!! Il latte classico e la panna possono essere sostituiti con i prodotti a base di soia, importante è verificare la composizione nutrizionale ed evitare prodotti aromatizzati o zuccherati.

Carne Pesce e salumi:

Posso essere consumate tutti i tipi di carne o pesce purché conteggiate in ricetta. Aumentare la frequenza di consumo i pesce rispetto alla carne.. Ci aiuterà a mantenere un buon apporto di W3 nonché aumentare la frazione buona del colesterolo (hdl) migliorando il rischio cardiovascolare. Controllare attentamente l’etichetta di salumi e carni lavorate in quanto possono contenere discrete quantità di carboidrati utilizzate per la lavorazione e la conservazione. Un esempio frequente sono: salsiccia, prosciutto cotto, wurstel, ecc….

Uova: Prestando attenzione alla frequenza di consumo per evitare l’insorgenza di ipercolesterolemia. 

Verdura: Tutta purché conteggiata

  • Zucchine
  • Cicoria
  • Cardi
  • Funghi
  • Radicchio
  • Ravanelli
  • Fagiolini
  • Asparagi
  • Spinaci
  • Finocchi
  • Sedano rapa

Frutta:

Preferire la frutta a ridotto contenuto zuccherino

  • Cocomero
  • Melone
  • Limone
  • Arancia
  • Fragole
  • Lamponi e mirtilli
  • Papaya
  • Avocado
  • Pesche
  • Ciliegie
  • Mele verdi

Grassi da condimento:                                     

  • Olio extra vergine di oliva
  • Olio di soia
  • olio di semi di lino 
  • olio di semi di vinacciolo 
  • olio di colza 
  • Margarina 100% vegetale
  • Olio MCT
  • Liquigen
  • calogen extra 
  • cocco 

Una volta acquisita maggiore familiarità con la dieta e si vuole ampliare il menù è possibile acquistare alcuni prodotti particolari per la preparazione di torte, biscotti, pane, ecc… In ogni caso prima del loro acquisto o il loro utilizzo consultare il proprio dietista per stabilirne la quantità utilizzabile.

  • Farina di cocco: controllare fra le diverse marche quelle che non sono dolcificate o mescolate alla farina di grano. E’ possibile prepararla in casa macinando il cocco al naturale essiccato
  • Farina di mandorle e di soia: valgono le stesse considerazioni fatte per la farina di cocco
  • Shiritaki Noodle (o Miracle Noodle o alternative dietetiche di pasta e cereali): sono fantastici sostituti dei prodotti classici ma è sempre bene assicurarsi insieme al dietista della reale composizione dei prodotti e dell’effettiva quantità che può essere consumata. Non lasciarsi spaventare dall’odore a crudo che sparirà una volta preparati. Cuocerli esclusivamente in acqua in quanto assorbono il liquido di cottura e gli eventuali zuccheri che può contenere
  • Lievito chimico secco: se utilizzato in piccole quantità può non essere considerato nel conteggio della dieta. E’molto utile per la preparazione di soufflè, tortini e pane. 
  • Dadi da brodo, concentrato di pomodoro e pasta d’aglio: ottimi prodotti utilizzabili per dare sapore alle preparazioni, accertarsi che il loro contenuto sia ridotto in zuccheri.
  • Semi vari (chia, sesamo, zucca, lino, ecc…) possono essere utilizzati per decorare e arricchire di lipidi le preparazioni, se frullati si può ottenere una farina per impasti di tortine, crepe, pancakes,….
  • Burro di arachidi non zuccherato: ottimo sostituto di creme al cioccolato o come insaporitore e addensante di dolci e creme.
  • Bevande, sciroppi, caramelle “sugar free”: nonostante la dicitura sia presente in molti prodotti di questo tipo si raccomanda di non acquistare prodotti con un contenuto di carboidrati > 0,4g/100g. Ricordare inoltre che le diciture “senza zucchero”, “Sugar free”, “Senza zuccheri aggiunti” non stanno a significare l’effettiva assenza di carboidrati e zuccheri, verificare sempre sulla tabella nutrizionale e consultare il dietista di riferimento prima del consumo. Ulteriore attenzione va posta sul tipo di dolcificanti utilizzati: nonostante possano essere senza calorie e zuccheri alcuni possono comunque influenzare glicemia e chetosi, consultare sempre il proprio dietista prima del consumo.

Attenzione ad utilizzare molti prodotti “low-carb” acquistati on-line o al supermercato; Tutti i prodotti con i quali si vuole preparare un pasto devono essere inseriti nel calcolatore. E’ necessario prestare estrema attenzione non solo al contenuto glucidico ma anche a quello proteico. MOLTI DI QUESTI PRODOTTI INFATTI CONTENGONO UN QUANTITATIVO DI PROTEINE ECCESSIVAMENTE ALTO RISPETTO PER UN PAZIENTE PEDIATRICO.Gli alimenti idonei, privi di carboidrati e con un contenuto ridotto di proteine, posso essere utili per alleviare la monotonia della dieta. LA LORO INTRODUZIONE DEVE ESSERE COMUNICATA E GUIDATA DALLA DIETISTA. Si consiglia innanzitutto di provarne prima una piccola quantità e poi eventualmente ordinarne una quantità maggiore. Questo perché alcuni dolcificanti, aromi o prodotti sostituivi possono avere sapori diversi da quelli attesi e non essere graditi dai pazienti. L’ideale in ogni caso è fare una spesa a base di prodotti naturali con il quale si potranno poi creare molte preparazioni fantasiose.

La prima spesa chetogenica