A partire dagli anni ‘80 si sono diffuse, soprattutto negli Stati Uniti, le Very Low Calory Diets (VLCD) per il trattamento dell’obesità. Si tratta di diete con un apporto calorico giornaliero dalle 450 alle 800 kcal; inoltre, esiste anche una loro variante chetogenica (VLCKD) che prevede una quota di carboidrati inferiore a 50 g/die. In letteratura è riportata una durata massima di 12 mesi per questa tipologia di trattamento. In uno studio è stato dimostrato che nei pazienti obesi le VLCKD erano significativamente più efficaci rispetto alle diete ipocaloriche standard e permettevano di preservare la massa magra. Esse sono state valutate come sicure ed efficaci anche come diete pre-operatorie in pazienti con obesità morbigena candidati a chirurgia bariatrica, con o senza diabete di tipo II. La letteratura evidenzia la validità di queste diete nel breve termine; per quanto riguarda i risultati a lungo termine, non ci sono invece certezze. Una revisione del 2012 le ha considerate valide anche nel lungo periodo, mentre altri studi hanno trovato risultati sovrapponibili alle diete ipocaloriche convenzionali.

Obesità