Il termine chetogenico significa in grado di produrre corpi chetonici. Ad oggi sono stati validati diversi protocolli dietetici in grado di indurre e modulare una chetosi costante. Si caratterizzano per la precisa riduzione dell’apporto qualitativo e quantitativo di glucidi e zuccheri nelle loro diverse forme e prevedono un aumento dell’apporto di grassi  e/o di proteine. Quando questi trattamenti sono utilizzati per scopi terapeutici, l’apporto calorico di queste proposte dietetiche rispetta i fabbisogni del paziente. Tutti i protocolli necessitano di un attenta supplementazione vitaminico-minerale. Le diete chetogeniche approvate e riconosciute dalla comunità scientifica sono:

– La Dieta chetogenica Classica

-La variante con integrazione di MCT

-La dieta a base di oli MCT (MCT)

-La dieta di Atkins Modificata (MAD)

-La dieta a basso indice glicemico (LGIT)

Nel grafico sono rappresentati i diversi protocolli chetogenici a confronto. L’immagine mostra la percentuale di energia apportata da ciascun macronutriente nella dieta chetogenica classica (1), nella dieta  MCT (2), nella MAD (3) e nella dieta LGIT (4).

L’avvio della terapia e la scelta del protocollo è rimandata alla valutazione del medico che ha in carico il paziente, il quale deve valutare il rapporto rischio/beneficio prima di iniziare o escludere il trattamento.

Di seguito sono riportate graficamente le principali differenze dei diversi protocolli chetogenici