Proprio per la particolare composizione della dieta le abitudini alimentari dovranno essere profondamente modificate riducendo al minimo le fonti di carboidrati e aumentando quelle di grassi.

Possiamo in linea di massima suddividere gli alimenti in tre distinte categorie:

  • Carboidrati
  • Proteine 
  • Grassi o Lipidi

Vediamo ora le differenze e quali sono gli alimenti appartenenti a queste categorie.

CARBOIDRATI

 Nonostante rappresentino la principale fonte di energia per l’organismo, nelle diete chetogeniche i carboidrati rappresentano la porzione più piccola degli alimenti introdotti e vanno attentamente misurati.                                                                                                         

Gli alimenti fonti di carboidrati sono:

  • Pasta, pane e prodotti simili (crackers, grissini…)
  • Farine anche di cereali diversi dal grano
  • Cereali 
  • Cereali per la prima colazione
  • Patate
  • Frutta e verdura                                                
  • Legumi 
  • Snack e dolci confezionati o fatti in casa
  • Caramelle
  • Gelati e cioccolate
  • Zucchero
  • Miele
  • Marmellate e creme al cioccolato
  • Bibite gassate, succhi di frutta, the freddi in bottiglia

Questi sono alcuni esempi degli alimenti composti principalmente da carboidrati; tuttavia quasi tutti gli alimenti ne contengono una quota più o meno importante, risulta dunque fondamentale imparare a leggere le etichette dei prodotti per individuare fonti nascoste di glucidi e il reale quantitativo contenuto soprattutto in quei prodotti definiti “senza zucchero” che possono contenere quantità anche importanti di zuccheri differenti dal saccarosio (edulcoranti/dolcificanti) ed alterare così  l’effetto su glicemia e chetosi.

PROTEINE

Nonostante le proteine possano essere consumate più liberamente rispetto ai                                                                                                   carboidrati è bene prestare comunque attenzione al quantitativo consumato attenendosi alle indicazioni del dietista.

Un eccesso di proteine può infatti compromettere la salute di rene e fegato se mantenuto per lungo termine così come una loro carenza può instaurare problematiche nutrizionali altrettanto gravi. Ancora, un eccesso di proteine nella dieta chetogenica classica può determinare l’attivazione della via metabolica della gluconeogenesi dove l’organismo trasforma i substrati energetici (come ad es. le proteine) in glucosio. 

Tra le principali fonti proteiche si riconoscono: 

  • Pesce, carne freschi o conservati
  • Salumi
  • Uova
  • Latte e yogurt (attenzione alle versioni aromatizzate spesso contenti zuccheri e frutta!!)
  • Latticini e formaggi (mascarpone, ricotta, formaggini, philadelphia, parmigiano, pecorino, caciotta, sottilette)
  • Latte di soia e derivati
  • legumi
  •  frutta secca 

Anche questi alimenti possono contenere una certa quantità di carboidrati che solo la lettura dell’etichetta nutrizionale può rivelare. Particolare attenzione andrà posta agli alimenti confezionati o comunque trasformati (formaggi, latticini e salumi): questi infatti possono contenere fonti glucidiche “nascoste” presenti naturalmente (latte, latticini e formaggi contengono naturalmente una certa quota di zuccheri) o aggiunte durante la preparazione o per la conservazione come additivi (es. destrosio nei salumi e nei wurstel). Ogni alimento deve comunque essere inserito nel calcolatore fornito. 

GRASSI O LIPIDI

Gli alimenti lipidici rappresentano la parte maggiore della                                                                                         dieta chetogenica e quindi la principale fonte di energia per i pazienti sottoposti alla terapia. Nonostante questi alimenti possano essere consumati più liberamente bisognerà prestare particolare attenzione anche questa volta alle etichette in quanto possono contenere glucidi sia naturalmente che aggiunti durante la lavorazione (es. panna, burro, creme e salse, ecc…). Vediamo alcuni degli alimenti che sono principalmente fonti di lipidi:

  • Olio di oliva e di semi
  • Grassi animali come burro, panna, lardo, strutto
  • Maionese
  • Frutta oleosa a guscio (mandorle, noci, pinoli, pistacchi,…)
  • Semi vari (lino, papavero, zucca, sesamo, chia,…)